martedì 30 dicembre 2008

Spargere la voce...

Come mi diverte spargere la voce...siamo su Motoblog!!!


Stateci vicini ragazzi!!!

domenica 28 dicembre 2008

presto che è tardi...

Mentre Kappa è alle prese con i suoi ripari aggiuntivi dal teutonico pragmatismo e Pelle - mi immagino - è rinchiuso nella sua officina come un novello Frankenstein a dare nuova vita a pezzi di moto dalle più disparate origini... io come al solito mi sono reso troppo tardi conto che forse sono un po' in indietro coi preparativi...
..e soprattuto ho fatto troppo affidamento sullo stato della mia moto.

Morale: sono alla disperata ricerca dei pezzi di ricambio per mettere in sesto la trasmissione.
La catena è da cambiare, ma ho trovato un fornitore tedesco che dovrebbe farmi avere il kit in tempo, compresa una falsa maglia particolare che non richiede attrezzi speciali (speriamo che regga...)

La frizione.. per ora rimane un problema, ma se riesco a recuperare i dischi entro metà gennaio siamo a cavallo...

Viste queste spese extra, però, la mezza idea di montare delle gomme più tassellate va a farsi benedire.. a meno che a qualcuno non avanzino delle MT60 o giù di lì... ;)

sabato 27 dicembre 2008

Il Transalp si sta vestendo...

Superate le fatiche Natalizie eccomi di nuovo a pensare all'Elefante...avendo un pò di tempo libero avevo voglia di agghindare il Transalp dei "mitici" deflettori in materiale posticcio che tutti montano sulla propria moto per affrontare il gelo delle Alpi.
E così ho fatto.
Innanzitutto ho trovato in soffitta due bei pezzi di gomma dura - quella che si mette sotto alla cyclette per non scivolare - che ho trovato perfetta per l'uso!!!
Sceso in garage, un pò di "taglia e cuci" ed ecco il risultato!

Chiaramente il fissaggio è posticcio, andrà smontato tutto per il lavaggio e l'ingrassaggio di tutta la moto, ma un'altra piccola cosa è stata fatta! Ottimo!

mercoledì 24 dicembre 2008

Motociclisti...bella gente!

In questi giorni mi sono divertito a far pubblicità a questo blog, perchè mi sembra giusto condividere con più persone possibili questa avventura.
Tra gli altri "sono capitato" in un forum di Transalpisti, mi sono registrato ed ho scritto sul blog.

Tra i vari saluti, una persona, che rimarrà anonima, a me assolutamente sconosciuta, mi ha mandato un paio di MP. Uno di presentazione ed uno di consigli...Quest'ultimo ve lo devo proprio far leggere...

"Io ci vado da una quindicina d'anni. Per noi ormai è un appuntamento fisso, una scusa per ritrovarci ogni anno con gente da varie provenienze.
Se vi può essere utile, noi andiamo sempre nello stesso albergo a 8 Km. dal raduno: Hotel Bayerischer Hof nel paese di Schonberg. Ha camere pulite con bagno, ristorante, birreria e... PISCINA COPERTA!!! una notte costa sui 31 euro a testa con colazione a buffet. Ha un cortile interno per parcheggiare le moto.
Questo è il sito: http://www.bayerischer-hof-schoenberg.de
Noi partiamo da Verona il venerdì mattina.
Se vuoi unirti scrivimi direttamente sulla mia mail che facciamo prima:
******@libero.it solo che leggerò la tua risposta il due gennaio perchè domani parto (devo pur far contenta mogli e figlia prima del...disastro treffen)
Ah, un ultimo avviso: a noi ci piace la birra e la figa, astenersi frocetti e astemi!
Ciao."

Pur considerando importante l'indirizzo, ma non fondamentale perchè non credo proprio che la notte di giovedi riusciremo ad arrivare a 8 km da Solla, direi che l'aspetto fondamentale e principale del messaggio sia soprattutto l'ultimo avviso che mi sembra decisamente il più interessante...ahahahah
Motociclisti. Bella gente!

lunedì 22 dicembre 2008

Piccole scoperte...

Sabato mattina, nonostante gli impegni pre-natalizi, ho montato i coprimanopole Tucano sulla Transalp "per vedere l'effetto che fa". Smontato i paramani originali in plastica ho montato l'aggeggio.
Già che c'ero ho montato, dopo una bella lavata, un bauletto Givi ventennnale trovato a quattro soldi su internet!
Piccolo giro per la città con i miei bei paramani e test superato senza difficoltà. Diciamo anche che ci saranno stati 10-12° ed il sole...

Nel pomeriggio invece, gita da Decathlon per acquisti natalizi ed ho addocchiato un pò di cosine che potrebbero essere interessanti per l'abbigliamento elefantiaco...svettano tra tutti degli scarponi in gomma con il pelo dentro che potrebbero essere veramente il paradiso per i miei piedini...

venerdì 19 dicembre 2008

Un altro racconto...

Forse perchè sto cominciando a capire quello che mi aspetterà sto andando alla ricerca di altri racconti sull'Elefantentreffen....
Questo è un pelino più drammatico dell'altro...

Anno 2003. Viaggio in sella a delle Honda VFR


mercoledì 17 dicembre 2008

Storie di altri

Ho trovato su un sito un lungo racconto di un viaggio all'Elefante in sella ad una BMW RT, datato 1999:


martedì 16 dicembre 2008

La telefonata

Sabato pomeriggio, in terra straniera, Londra, all'interno di un locale molto particolare e famoso per noi motociclisti, ancora "stordito" perchè appena entrato alla "mecca" ricevo una telefonata. Il display mi indicava una serie di numeri da me sconosciuti...rispondo...

"Si pronto buonasera...volevo informarla che sono arrivati i coprimanopole Tucano Urbano!"

Ahhh!!! E' vero! A gennaio si va all'Elefante!!!La settimana di ferie mi ha, giustamente, distratto...per un attimo me ne ero dimenticato... :-)

Quindi un' altro tassello si aggiunge, la moto pian pianino prende forma! Vedrò di montarle in un dei prossimi giorni...anche se temo dovrò lavorarci dopo Natale...troppe cose da preparare!

P.S.: Secondo voi, dove ero mentre mi è giunta la telefonata? Non è difficile...

lunedì 8 dicembre 2008

si vis calere, para... brezza



Finalmente una tregua dal maltempo e dai vari impegni mi ha permesso di fare qualche prova.
Il parabrezza ha decisamente passato l'esame: la differenza è la stessa che passa tra il giorno e la notte... la mia resistenza alle intemperie è aumentata esponenzialmente :)

Rimangono invece i problemi mani e piedi...
Per le mani, sarà sufficiente mettere le famigerate moffole (anche se i sottoguanti in microfibra che ho preso sono scomodi da indossare e tengono poco: dovrò cedere e acquistare quelli della bikers che ho provato e trovo più pratici ed efficaci).
Per i piedi, invece, le sovracalze non vanno proprio bene... il piede non traspira e rimane umido ed intirizzito, inoltre si ha l'effetto collaterale di un aumento dello spessore che rende gli stivali stretti (e non escludo che questo non vada a compromettere la circolazione del sangue).

Insomma c'è da lavorarci ancora... ;)

giovedì 4 dicembre 2008

Quale Moto?

Quale Moto? I miei compagni di viaggio sono fortunati a non avere anche questo problema (sento un lontano... ma va a cagare)!! Con il lavoro che faccio posso scegliere fra diverse. Sembra un vantaggio ma questa possibilità al momento mi ha fatto solo perdere un sacco di tempo. Ho cambiato idea più volte in un mese; avrei potuto invece portare avanti i preparativi del mezzo che userò.Fin quando non ho ben capito cosa ci accingessimo a fare pensavo di usare una vecchia BMW K75 del 1988. Memore dell'affermazione di qualche cliente che con apparente saggezza mi disse essere questo il tipo di veicolo ideale per affrontare avventure del genere, poiché robusta, di poco valore ma abbastanza affidabile e poi: “ se ti dà problemi la lasci dove ti trovi portandoti via la targa e non ci pensi più”. Si, và bene, forse per fare il giro del mondo in 80 giorni ! Pensandoci bene ho accantonato l'idea. Troppo pesante e poco maneggevole per andare su strade innevate. E poi, con due o tre giorni a disposizione se mi molla per strada posso rimediare difficilmente, finendo per rovinare la vacanza anche agli amici. Mai scelta fù più saggia; sabato scorso, durante un giro di prova prima di un raduno un po' particolare il “ Ferrovecchio Day” la pompa della benzina si è inchiodata di punto in bianco, e l'unico rimedio è stato usare un' altra moto. La seconda idea vedeva accreditata come mia fedele cavalcatura una Tiger 955 del 2004. Valigie rigide, barre para serbatoio, manopole riscaldate, plexiglas touring e affidabilità totale determinata anche dal fatto che l' ho appena revisionata completamente. Troppo una figata, troppo tecnologica, troppo facile!Resta disponibile solo una scassata bonnie 790 del 2001 reduce da un incidente. L'avevo completamente smontata per sviluppare un paio di progetti di special. Una Cross realizzata “a togliere” ossia eliminando tutto il superfluo e modificando la ciclistica per l'uso in fuoristrada e un altro (top secret) che coinvolge il motore, completamente aperto anche questo. Ma, come recita l' antico proverbio: “il calzolaio và con le scarpe rotte” e i miei piani di modifica giacevano nella fantasia e sugli scaffali dell'officina mentre mi dedicavo alle moto di altri. Bene, ancora una volta il fato ci ha messo lo zampino perchè, questa è l' unica moto giusta da usare. Più leggera e maneggevole delle altre, non meno affidabile, dalla meccanica semplice e dotata della bassa tecnologia a mè tanto cara. Così, dovrò anche decidermi a portare avanti le modifiche dormienti che, con qualche variante sul progetto cross, si prestano perfettamente a sviluppare la nuova idea della “ Elefanten 790” o “Bonnie Solla 790” (anche se...o Bonneville o Solla)!!Gli interventi toccheranno: forcella, cerchi, pneumatici,ammortizzatori, impianti frenanti,parafanghi,sella, oltre all' aggiunta di vari accessori e gadget appropriati all'avventura da affrontare; il tutto dovrà essere realizzato con materiali di recupero da altre moto demolite o autocostruito, nel rispetto della più ecologica delle tradizioni genovesi: l'economia del ri-ciclo!

martedì 2 dicembre 2008

Altro che test...

Per la serie "cominciamo bene" io invece sono in ritardo su tutto...
In più in questi giorni sono pure rintronato dall'influenza.
Sono riuscito però a montare il parabrezza sulla Bonnie, gentilmente prestatomi dal fratello bonnista dixie - che ringrazio.



Si tratta della versione Summer (lo so che è inverno, ma per me che di solito non lo uso questo avanza pure... :) ), accessorio originale Triumph e sembra ben fatto. Devo ancora testarlo, ma con la neve mi veniva male anche perché ancora non ho montato il paramotore.
In realtà lo devo ancora comprare.. così come le famigerate "moffole" della Tucano.

Però qualcosa ho fatto: ho preso un sottocasco pesante e le sovracalze della OJ, i sottoguanti in microfibra, il sacco a pelo invernale, il materassino autogonfiante e una coperta di alluminio...
Il sacco a pelo non è proprio da climi estremi ma ho pensato che tre cinghiali in in una tenda si dovrebbero riscaldare a sufficienza...

domenica 30 novembre 2008

Mancano due mesi esatti!

30 novembre - 30 gennaio...

-2 mesi!

P.S.:Oggi acquistato un bauletto usato...

Kappa fa il primo test

Sabato mattina Ferrovecchio Day.
Alle 8 tutti in concessionaria dove ci viene data la cartina del percorso che fino ad allora era segreto, come da tradizione. Vedo che la destinazione sarà la Val d'Aveto e con tutta la neve che è caduta il giorno prima penso proprio che sarà un giro da uomini duri... Contemporaneamente però potrà essere il primo test per capire un minimo come si vive il rapporto pilota-moto al freddo ed al gelo.
E' giunto quindi il momento di svelare quale sarà la compagna che mi dovrebbe accompagnare in terra tedesca: forse la migliore per affrontare un viaggio del genere, sicuramente ottima nel rapporto qualità/prezzo che ho dovuto sborsare per l'acquisto questa estate. Una Honda Transalp bianca e blu del 1990 in, direi ottime ma non diciamolo troppo per scaramanzia, condizioni estetico meccaniche. Pronta all'uso... Non mi deludere...

Al primo accenno di strada sporca da 2 cm o poco più di neve devo dire che ero parecchio agitato, non avevo mai provato prima questa sensazione sotto le gomme...che effettivamente non è bella ma che con una gomma ben tassellata puoi tutto sommato affrontare. Sarà il caso quindi di cambiare il pneumatico posteriore con qualcosa di più hard pur di sacrificare il comfort autostradale. Dovrò avvisare Sl4sh di fare altrettanto perchè le sue Tourance secondo me potrebbero non essere all'altezza in alcune situazioni...

Difatti, man mano che i km passavano mi divertivo anche, seppur chiaramente sempre con estrema cautela, ad andare a cercare appositamente le chiazze grigie in rilievo sul manto stradale...
Il comportamento quindi direi che è risultato buono considerando anche che la moto oggi come oggi non è ancora kittata per il Viaggio.

Il test mi è servito anche per testare l'abbigliamento:
Prima sorpresa, i pantaloni in goretex comprati 9 anni fa mi vanno ancora!!! Entrano un pò a fatica ma una volta indossati sono perfetti. Ecco un motivo in più per cercare di buttar giù un pò di pancia...
Seconda "sorpresa". Non ho patito per nulla, a gambe e busto, il freddo e la pioggia. Ok, non eravamo a -10° però freschino lo faceva. Con una piccola aggiunta potrò affrontare temperature ancora più rigide.
I miei dubbi riguardano mani e piedi. Le mani si sono comportate bene. Hanno retto. Considerato che poi monterò le moffole della Tucano Urbano direi di essere tranquillo. Certo che bisogna evitare l'errore di togliersi tutto per infilarsi l'antipioggia perchè così si gelano in un attimo!
Piedi. Qui la situazione non è ancora sottocontrollo. Ho avuto freddo: stivali, calzettoni di lana e copricalze della Bikers non sono bastati...ci ragionerò su, sto valutando l'opzione scarpone da montagna + ghette, con una suola più spessa...vedremo...mumble mumble...

venerdì 28 novembre 2008

Speriamo bene

Oggi doveva venirmi a trovare Sl4sh, che abita a 300 km da casa mia, in moto per partecipare al Ferrovecchio Day, piccolo ma simpatico raduno organizzato dai Fratelli della Scorza.
Ma oggi Sl4sh non verrà, perché sta nevicando su tutto il nord ovest, Liguria compresa. Peccato, potevano essere delle ottime prove libere per quello che ci aspetterà.

Qui sul mare non nevica ma sta piovendo molto forte. Piove e fa freddo. Speriamo che nel giorno scelto per la partenza il tempo sia un pelo più clemente...E' una delle cose in cui spero di più. Partire da casa senza la pioggia.

Per domani mattina il tempo dovrebbe essere un pelo meglio, "Ferrovecchio Day" al sole dopo le nevicate di oggi potrebbe essere molto interessante! Purtroppo ne io ne la moto siamo ancora attrezzati al 100%...

giovedì 27 novembre 2008

Tutto inizia...

...per motivi diversi; ognuno di noi vive la sua vita, i propri progetti, i propri sogni, il proprio lavoro, la propria moto, le proprie esperienze...
Noi tre, Kappa, Pelle e Sl4sh - in rigoroso ordine alfabetico - si sentono pronti per l'Elefantentreffen. Mi viene da pensare che probabilmente non ci rendiamo ancora conto di quello che andremo a vivere. Non ci rendiamo ancora conto delle difficoltà e delle bellezze che incontreremo in quei giorni.
Quei giorni dove staremo in stretto contatto, insieme ai nostri tre ferri bicilindrici, condividendo tutto, gioie e dolori, fatiche e soddisfazioni.

Sia Pelle, su un piccolo forum "inter nos", che Sl4sh, sul proprio blog hanno già spiegato il perchè hanno deciso di partecipare all'Elefante. Io lo farò in questo momento per la prima volta.

Pelle
"Elefantentreffen per sbaglio!
Mentre la cameriera spiegava trattarsi di cervo e non di cinghiale, con la coda dell' altro orecchio ascoltavo distrattamente Paolo. Mi diceva di un' avventura che era giunto il momento di vivere perchè questa sarebbe stata l' ultima possibilità. Da destra, la descrizione degli ingredienti e le malizie da conoscere per la sapiente frollatura della cacciagione; da sinistra, ipotesi di impegni futuri a causa dei quali la cosa si sarebbe potuta fare “quest'anno o mai più”.
Paolo non è tipo da premeditare un' azione di condizionamento tanto machiavellica; se anche lo fosse mai avrebbe potuto operare una così perfetta scelta dei tempi per approfittare della circostanza assolutamente casuale. Non poteva sapere cosa la cameriera avrebbe detto! Quindi la sua puntualità nel riempirmi il bicchiere con quel vinello sincero ognuna delle molte volte che io lo svuotavo, la coincidenza per la quale nell'esatto momento che mi sentivo chiedere se gradivo il bis della succulenta portata, nell'aria restava sospesa la sua domanda: “che fai... ci vieni anche tu”? Tutto questo, mi dà la certezza che il destino sappia dotarsi degli strumenti più inaspettati al fine di condurre ognuno di noi là dove è scritto. Volevo prendere tempo per poi declinare appellandomi alle giudiziose scuse che un padre di famiglia ha la fortuna di poter usare. Anni di incoscienti cazzate, pagate a caro prezzo, mi hanno insegnato a tenermi alla larga da imprese anche solo minimamente rischiose. Tuttavia, in quella confusa situazione, ingordo come mio solito, vedevo lucidamente solo il rischio che il poco cibo rimasto finisse in pance altrui e mi afrettai a rispondere: "Molto volentieri"; poco importa se quelle due parole fossero indirizzate alla cameriera, una volta pronunciate l' impegno è stato assunto per quel che Paolo ha inteso e onorarlo, non sarà facile come svuotare l' ennesimo piatto di polenta e cervo!

C'è voluto un mese perché prendessi coscienza delle difficoltà che dovremo affrontare. Avevo sentito racconti di motociclisti già stati a Solla, ascoltandoli però con la presunzione che si trattasse di un raduno alla portata di chiunque, perché sempre si narrava di freddo e neve, ma anche di alberghi con sauna e qualche volta, trasferimenti in furgone.
Invece e su questo credo di essere in sintonia con i miei compagni di viaggio, quando dico partecipare, intendo aderendo allo spirito più primitivo dell'evento, quindi bassa tecnologia fai da tè , sprezzo delle avversità e almeno una notte in tenda. Questo non significa andare come sprovveduti anzi, proprio perché abbiamo scelto il modo più difficile dovremo organizzarci senza trascurare il minimo dettaglio"

Kappa
"Stavolta si fa sul serio!
Come spesso succede sono io a trainare e coinvolgere gli amici, prendendo l'iniziativa.
A volte va bene, altre va male, ma io comunque ci provo sempre...tentar non nuoce!
Sarà che dopo aver usufruito per 9 anni della patente A ed aver percorso almeno 80000 km in sella ad una moto provando mille emozioni ma non partecipando mai ad un evento dove "un vero motociclista deve partecipare", sarà che non sono riuscito pochi mesi fa a partecipare alla Reunion all'Ace Cafè, sarà che credo di avere la moto adatta al momento adatto - perchè col cavolo che prendo il T-Sport per andare in mezzo alla neve ed al fango - decido che questa volta bisogna partire sul serio.
Da solo no però, è un pò troppo...ed allora a chi chiederlo? Chi coinvolgere? Con chi dividere questa avventura? Penso subito a due amici "un pò matti" che potrebbero accettare e quindi con due modalità diverse li coinvolgo e, come volevasi dimostrare, mi rispondono positivamente!!!"

Sl4sh
"Il richiamo dell'Elefante
Ci siamo.
Ora o mai più (vabbè, non necessariamente, ma aggiunge determinazione)
Quest'inverno sarà quello del mio primo elefante.
Sì, l'elefantentreffen, il raduno di motociclisti un po' matti che si trovano in Germania, a gennaio, in onore dei primi temerari che sfidarono le nevi coi sidecar Zundapp.
E' una di quelle esperienze ormai entrate nei cliché del motard duro e puro ma a cui comunque non posso resistere.
E lo farò con la mia Bonnie, perché altrimenti è troppo facile, perché la moto che hai va bene per fare quello che le vuoi far fare... e perché quella ho.
Ora sto cominciando a mettere insieme le idee per la preparazione, del mezzo soprattutto.
Niente di troppo drastico, altrimenti che avventura sarebbe, però un minimo di attrezzatura e precauzioni sono d'obbligo.
Inoltre, sull'onda di un ritorno low-fi romantico, sto seriamente pensando di documentare il tutto con la mia reflex analogica.
Primo, perché un viaggio del genere richiede un occhio senza tempo e una resa più calda e vintage e persino io, che vivo dell'indotto dell'era digitale, subisco il fascino del 35mm e della sua ineluttabilità nel cogliere i momenti.
Secondo, perché la suddetta è praticamente un carroarmato e sicuramente resisterà al freddo e agli scossoni senza battere ciglio (e scatta pure se si scarica la batteria dell'esposimetro)."